Al nostro posto, per sempre

Scritto da Francesco di Maria.

Cari fratelli e amici, 

non sono sparito come qualcuno mi scrive, ma ho dovuto portare a compimento altre due pubblicazioni in volume che, a Dio piacendo, vedranno presto la luce. Certo, da un pò di tempo a questa parte non ricevo più i contributi che mi pervenivano discretamente numerosi e soprattutto qualificati fino a circa due anni or sono, e questo un pò mi spiace, ma d'altra parte, come per tutto, anche per questo sito mariano e cattolico, che resta pur sempre un sincero e rigoroso sito di nicchia, non ci sono solo stagioni fruttuose ma anche stagioni relativamente infruttuose. D'altra parte, non posso non ricordare e non sottolineare soprattutto che Fogli Mariani non nacque per andare dietro alle discussioni teologiche di questo tempo, in vero troppo spesso povero di riflessioni spirituali e religiose particolarmente veritiere ed ispirate, ma per testimoniare quanto più autonomamente ed umilmente possibile la vastità e la profondità dei tesori biblico-evangelici sempre nuovi e sorprendenti della Parola di Dio. In tal senso, anche se nessun altro articolo dovesse trovare in essi la luce, questo sito religioso, non solo per i contenuti fin qui ospitati ma anche per i modi della sua testimonianza di fede, rimarrebbe comunque a disposizione di tutti coloro, pochi o molti che siano, che avvertano il bisogno di ascoltare voci non subordinate, dentro e fuori della Chiesa stessa, a modelli correnti e mondanamente e mediaticamente celebrati di religiosità, ma piuttosto sensibili a proteste ed annunci profetici come quello che, per esempio, proviene a questo mondo di peccato impenitente e di dimenticanza di Dio, da uno dei più grandi profeti dell'unico e vero Dio, Signore della vita e della morte:

«Io sono il Signore, non ce n'è altri.
Io formo la luce e creo le tenebre,
faccio il bene e provoco la sciagura;
io, il Signore, compio tutto questo.
Stillate, cieli, dall'alto
e le nubi facciano piovere la giustizia;
si apra la terra e produca la salvezza
e germogli insieme la giustizia.
Io, il Signore, ho creato tutto questo».

Fuori di me non c'è altro dio;
un dio giusto e salvatore
non c'è all'infuori di me.
Volgetevi a me e sarete salvi,
voi tutti confini della terra,
perché io sono Dio, non ce n'è altri.
Lo giuro su me stesso,
dalla mia bocca esce la giustizia,
una parola che non torna indietro:
davanti a me si piegherà ogni ginocchio,
per me giurerà ogni lingua».
Si dirà: «Solo nel Signore
si trovano giustizia e potenza!»

Isaia, 45, 7-8; 22-23-24

Se diamo retta ai profeti di Dio, lo incontreremo e in Lui vivremo, anche se schiacciati dalla mortale disapprovazione di questo mondo parolaio e blasfemo; se diamo retta ai sapienti profeti del mondo, lo perderemo e moriremo per sempre.