Immacolata anche perché...
Immacolata non solo perché senza macchia di peccato originale. Immacolata perché il tuo amore non è mai stato egocentrico, pur potendo esserlo; immacolata perché la tua fede in Dio non è mai stata attraversata da dubbi o crisi esistenziali, pur essendo tu stata provata da durissime vicende umane e avendo sperimentato la tua personale incapacità di comprendere pienamente i misteriosi disegni del Signore; immacolata perché la tua volontà, per quanto afflitta e ferita dalle percosse e dalle umiliazioni inflitte a tuo figlio, mai si è staccata dalla volontà di Dio; immacolata perché non ti sei mai isolata in un mistico amore per il divino, pur sapendo di essere “la piena di grazia” e di avere il Signore totalmente “con te” e perché non ti è sembrato degradante che la madre di Dio dovesse fare da madre anche alle sue creature.
Sei stata immacolata perché hai avuto sin da bambina il culto della verità, pur riconoscendoti povera di tutto, e hai modellato il tuo amore non sul variegato e caotico amore degli uomini ma sull’amore uscito dallo spirito e dalla bocca di Dio; perché su questa terra peccatrice e peccaminosa sei riuscita a vivere come se vivessi già in cielo accompagnata da stuoli angelici e come se la giustizia umana non potesse in nessun caso competere con la giustizia divina; perché non ti sei limitata ad aver bisogno del tuo Cristo ma sei stata cosí umile da accogliere con gratitudine l’aiuto di un uomo giusto come Giuseppe, da confidare nell’aiuto di una donna come la moglie del potente Pilato, da sentirti umanamente gratificata e protetta dalla affettuosa venerazione dei discepoli di Gesù; perché al Salvatore hai chiesto molto più per gli altri che per te stessa.
Immacolata perché non c’è verità più nitida di quella che si rispecchia in te, non c’è bellezza più sfolgorante di quella emanata dal tuo corpo e dalla tua anima, non c’è giustizia né misericordia meglio spiegate di quelle che hai cantato nel Magnificat. Chi vuole verità ogni oltre possibile e limitata verità del sapere umano è a te che deve guardare, chi al di là di ogni apparente bellezza terrena va alla ricerca di una bellezza che attraversando i sensi corporei resti immutabilmente e definitivamente impressa nell’anima è nella tua vita che deve cercarla, chi vuole gustare il senso più profondo della giustizia e della misericordia divine ben oltre il carattere puramente congetturale e spesso arbitrario di talune soggettive supposizioni teologiche è del tuo esemplare Magnificat che si deve ricordare.
Sei immacolata, sei Madre purissima, perché i tuoi sensi sono rimasti integri e incontaminati pur senza essere stata resa totalmente immune per la stessa grazia di Dio dalle tentazioni della carne; perché non hai cercato di fare buona impressione, assicurandoti di non essere criticata o tentando di affermarti nella società o di esercitare supremazia nella tua stessa comunità religiosa e spirituale.
Molti di noi, consapevolmente o inconsapevolmente, sono ossessionati da queste cose per 24 ore al giorno. Questa ossessione non l’hai mai avuta e, per questo, non sei stata immacolata solo all’inizio ma anche e soprattutto alla fine del tuo cammino terreno. Tu sei stata una donna sempre libera, non una donna libera tra o come tante altre donne libere solo a parole o in determinate situazioni o per interessi personali: anche tu avresti potuto essere schiava di passioni, risentimenti, desideri di vendetta, scambiando la rabbiosa e distruttiva libertà psicologica di chi però rimane schiavo con la superiore e costruttiva libertà di chi è sempre libero anche in determinate situazioni terrene di schiavitù, e certo la sovrabbondante grazia da Dio riversata su di te ha concorso acché tutto ciò non accadesse, ma alla fine, sempre gratissima per i doni ricevuti, enorme è stato agli occhi di Dio il tuo merito di esserti comportata davvero come un'umile “serva” del suo volere, non già sopprimendo ogni amarezza per il male ricevuto ed ogni umanissima lacrima per le persecuzioni ed i lutti subíti ma non permettendo mai a sentimenti di odio e di rancore di prevalere su sentimenti di amore, di perdono e di pace, e lasciando a Dio stesso l’ultimo giudizio sul mondo e sulla condotta di ognuno.
Immacolata sei perché perennemente riconoscente al Signore per averti reso immacolata e per averti poi consentito di voler essere liberamente immacolata per tutta la vita. Immacolata nel corpo, nella mente e nel cuore; immacolata con Dio, immacolata con gli uomini; immacolata nella testimonianza della verità, della misericordia e della giustizia divine, senza mai deformarne il significato o alterarne il senso; immacolata nella offerta e nel servizio alle cose del cielo come a quelle della terra, senza mai cedere a compromessi disonorevoli, senza dialogare indiscriminatamente con ipocriti ed empi recidivi ma anche senza ribellarti con la forza all’ignoranza colpevole e alla deliberata perfidia di individui e masse.
E, infine, sei Immacolata perché oggi come ieri non ti stanchi di compatirci e di pregare il Signore per le nostre necessità materiali e spirituali, di soccorrere i naufraghi del mare e della vita, di salvare da morte sicura persino creature già moribonde non solo nel corpo ma anche e soprattutto nello spirito. Immacolata perché persino a donne e uomini insignificanti, che tali sentono realmente di essere e che in nessun caso riusciranno ad essere immacolati come te, concedi il privilegio di essere onesti e veraci annunciatori e testimoni della parola salvifica del tuo e nostro Signore Gesù Cristo. Immacolata perché, nonostante le numerose macchie di cui è cosparsa la mia esistenza, hai avuto pietà di me.