Quaresima di coronavirus

Scritto da Marcello Filice on . Postato in Compagni di viaggio, articoli e studi

“Viene … un Cavallo Verdastro (color cadavere putrefatto), il suo cavaliere si chiama Morte e lo seguono i morti ed ha la possibilità di far morire con le guerre , con le carestie e con le epidemie un quarto della popolazione della terra “

Questa è la scena del mondo in cui viviamo , qui ci ha portato la nostra sfrenata Inciviltà Consumistica, abbiamo preso i consumi a misura del progresso dell’umanità  e con questa logica abbiamo consumato di tutto, di più. Per soddisfare ogni nostro desiderio siamo arrivati a manipolare  la nostra stessa vita biologica, oltrepassando ogni suo naturale confine, sempre trovando false e bugiarde autogiustificazioni pseudoscientifiche. Così facendo, siamo riusciti a   consumare anche noi stessi e la nostra stessa vita. Questo straordinario risultato è sotto gli occhi di tutti. Non è stata necessaria la bomba atomica, ma un piccolissimo virus per metterci tutti in ginocchio. Dov’è quel meraviglioso mondo virtuale verso cui abbiamo orientato ogni nostro desiderio e per il quale abbiamo speso tutte le nostre energie?

In questo mondo di morte e senza speranza , irrompe definitivamente il Cavallo Bianco col suo Cavaliere : Il cielo si riapre  Ap.19,11-16 :

“ed ecco un cavallo bianco il suo Cavaliere è chiamato Fedele e Veritiero perché giudica e combatte con giustizia (il male del mondo) … sulla testa ha molte corone (segno di tante vittorie già riportate) … ed è avvolto da un vestito bagnato di sangue (la sua passione e il dono della sua vita sulla Croce)". Il suo nome è: - Parola di Dio - … i cavalieri del cielo lo seguono sopra cavalli bianchi vestiti di lino bianco puro. Dalla sua bocca esce una spada tagliente per colpire con essa i popoli … sul mantello e sulla coscia porta scritto il suo nome “Re dei Re“  (della Pace) e “Signore dei Signori  (di Misericordia)“.

Proprio noi Medici Cattolici “rivestiti di lino bianco puro“, cioè con l’energia della Resurrezione di Cristo, guidati dalla sua Parola, animati e nutriti dallo Spirito della sua Vita, comunicataci dal suo Corpo e dal suo Sangue ,siamo chiamati, oggi, a seguirlo sulle vie del mondo dove ci chiama il bisogno di salute del corpo e dell’anima, sicuri che la nostra vita terrena corre con Lui già sui cavalli bianchi del cielo.

Risuonano ancora più forti le parole di San Giovanni Paolo II: “Non abbiate paura Cristo ha vinto la morte“. Questa malattia può e deve diventare  per noi tutti un’occasione di Vita nuova, di Vita vera che non potrà e non dovrà continuare ad essere quella di prima, che ci ha portati diritti sull’orlo della Tomba Globale.

Lasciamoci colpire dalla spada della Parola di Cristo: Convertiamoci e Crediamo al Vangelo, accogliamo la Buona Notizia che con Cristo la Vita Vera è possibile, anzi è Eterna.

Su tutto il mondo, invochiamo con fede la protezione della Madonna del Pilerio, che nel 1576 fermò la pestilenza di Cosenza, manifestando sulla sua guancia il segno tuttora visibile della terribile malattia.